Nel mondo antico Tuscania viene spesso chiamata con il nome di Tyrrenia, Tuscia, Etruria; ciò testimonia l’enorme importanza avuta dalla città nel periodo etrusco-romano per il fatto di trovarsi al punto d’incontro delle strade che collegavano Tarquinia a Bisenzio e Blera a Statonia. Aveva infatti una posizione strategica e ben difendibile e veniva usata come tappa per i commerci fluviali e terrestri fra il lago di Volsinii, Tarquinia ed il mare.

Abitata già nel VI sec. a.C., divenne importante fra il quarto ed il I sec. a.C. in relazione alla costruzione della Via Clodia realizzata probabilmente, come abbiamo visto, sul tracciato dell’antica via per Statonia.

Il periodo più fiorente fu il VII sec.a.C., in cui oltre a collegare la bassa etruria con i maggiori centri etruschi ad ovest del lago di Bolsena, aveva anche frequenti rapporti commerciali con la Grecia tramite il porto di Regas (Le Murelle).

Verso il VI – V sec. venne posta sotto l’egemonia di Tarquinia che controllava il territorio fino al lago di Bolsena, fino a che, dopo la battaglia del lago di Vadimone (285 a.C.), cadde sotto il dominio di Roma. Con la conquista dell’Etruria, Roma doveva essere collegata alla Gallia Cisalpina, da qui la costruzione della Via Clodia di cui Tuscania divenne stazione vitale. Grazie al nuovo importante ruolo svolto per Roma, con il <senatus consultus> del 90 a.C., fu elevata a municipio romano con pieno diritto di cittadinanza.

Per comprendere immediatamente il ruolo svolto da Tuscania basta osservare la carta del Patrimonio di S.Pietro del 1696 di Giacomo Filippo Ameti (cfr.all.1.4): da Tuscania partono molte strade importanti fra le quali quattro ci interessano da vicino; una si dirige verso Piansano, passa per Valentano ed il Lago di Mezzano per poi arrivare a Pitigliano; un’altra parte dalla Madonna del Cerro per dirigersi verso Arlena, Cellere ed arrivare ad Ischia di Castro (Via Clodia?); una terza parte anch’essa dalla Madonna del Cerro per piegare verso Canino, Pianiano, Castro, salire verso ponte S. Pietro ed arrivare a Pitigliano (Via Clodia?); l’ultima strada si dirige verso Montalto di Castro per poi arrivare al mare in corrispondenza del porto delle Murelle.