Il Castello della Badia

II Castello della Badia sorge nel versante ovest del Parco Naturalistico ed Archeologico di Vulci ed è sede del Museo Nazionale Vulcente. L’area del Parco sorge su una vasta piattaforma calcarea protesa sul fiume Fiora; il Castello è collocato strategicamente di fronte al Ponte che attraversa ii fiume Flora e ne controlla l’accesso: chiunque volesse imboccare ii Ponte o uscirne doveva passare sotto l’arco che faceva parte delle mura del Castello e sotto la torre che lo sovrastava.
L’edificio ha forma poligonale con cinque torri tonde e una torretta quadrata; all’interno, nel cortile, gli edifici sulla sinistra possono essere identificati con l’abbazia, ricostruita dai Cistercensi nel XII secolo sul luogo di una precedente abbazia di San Mamiliano al Ponte. La cappella in una delle torri, con piccolo campanile a vela è sistemazione tarda e potrebbe essere riferita alla ristrutturazione cinquecentesca dell’intero complesso fortificato, voluta da Alessandro Farnese, forse in occasione con la costruzione di Castro.
II Ponte presenta almeno tre fasi di costruzione: la parte bassa dei piloni è etrusca, l’elevato è romano con riadattamenti medioevali. La strada dell’Abbadia è stato un percorso importante sopratutto nel medioevo, quando ha, almeno parzialmente, sostituito la via Aurelia costiera. Raggiungeva nel Lazio Musignano, da dove passava la via Clodia che conduceva a Tuscanica e, quasi sicuramente a Castro.